Fai volare l’asporto, fotografa il tuo menu.
Un investimento per il futuro prossimo
Si comincia a mangiare con gli occhi. Per questo i grandi chef impiegano tanto tempo e creatività per presentare i piatti, alla ricerca dell’equilibrio perfetto fra colori, forme e temi. E sapori, naturalmente.
La crisi e il covid hanno colpito durissimo. Hanno fatto crollare fatturati, chiuso attività storiche, negato alle persone la voglia e la possibilità di apprezzare una buona cena in una atmosfera piacevole e rilassata.
Ma dietro ogni crisi c’è sempre un’opportunità. Magari piccola, ma c’è.
Gli unici settori che hanno visto crescere i propri incassi durante il confinamento sono le attività che hanno usato la rete. Alcuni in misura impressionante.
E anche nel settore cibo, l’unica cosa che è rimasta in piedi – è il caso di dirlo – è stato il cibo da asporto. Che è cresciuto, di molto.
Ma fare asporto “tanto per arrangiare” alla lunga non funziona.
Bisogna attrezzarsi, farsi conoscere. Nella rete senza “social” si è invisibili. O poco competitivi, di solito.
Certo, Just Eat e Uber danno una mano, ma quanto costano?
Un menu fotografato bene può fare la differenza. Può farci preferire perché non siamo più invisibili agli occhi, una delle tante presenze indistinte nell’oceano dell’online.
Può contribuire in maniera decisiva a renderci autonomi dalle app fatte da altri.
Secondo alcuni studi, bastano dalle 15 alle 20 ordinazioni “autonome” e il servizio fotografico è ripagato.
Il resto è guadagno netto, per anni.
E’ un’ottima ragione:
Fai volare l’asporto, fotografa il tuo menu.
Prenota il tuo servizio entro il 15 gennaio e avrai uno sconto del 10%
Chiama al 329 4678904 o al 393 673 2107